Giornata della Memoria: “Serve consapevolezza della storia per opporsi a vecchi e nuovi linguaggi d’odio” - Seduta aperta della commissione Cultura Consiglio veneto mercoledì 31 gennaio

24 gennaio 2024

 

(Arv) Venezia 24 gen. 2022 –        “La memoria non è cosa del passato, è fatto presente, come l’inciampo nelle pietre che ci ricordano il nome delle vite degli ebrei strappati dalla loro casa e condannati all’annientamento. Mai come quest’anno fare memoria di ciò che è stato ci impone un sussulto di coscienza e di consapevolezza: dopo i terribili avvenimenti del 7 ottobre in Israele, gli episodi e gli slogan antisemiti sono aumentati ovunque, facendo risorgere fantasmi che c’eravamo illusi fossero scomparsi. Quest’anno abbiamo ancor più bisogno di fare memoria, di rendere viva e consapevole la conoscenza della Shoà, per non inciampare in pregiudizi, negazioni, strumentalizzazioni”. Così Francesca Scatto, presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale del Veneto, inquadra la seduta speciale aperta che la commissione dedicherà alla Giornata della Memoria mercoledì 31 gennaio, in ossequio ad una precisa norma di legge. “La legge regionale di cui il Veneto, unica regione in Italia, si è dotato quattro anni fa, ci impegna a mettere in campo la conoscenza della cultura ebraica e la consapevolezza delle leggi razziali e dello sterminio di ottant’anni fa per contrastare vecchi e nuovi linguaggi d’odio – prosegue Scatto  - E mai come oggi questa legge risulta un monito anticipatore, un impegno a far lievitare nelle coscienze gli antidoti ai rigurgiti antistorici della ‘caccia all’ebreo’ e ad elaborare un pensiero critico”. Chiave di volta delle celebrazioni 2024 della Giornata della Memoria in Consiglio regionale saranno gli itinerari della memoria a Venezia, ricostruiti attraverso la guida storica curata da Stefania Bertelli e Marco Borghi, storici dell’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, e la riflessione di Gadi Luzzatto Voghera, storico dell’ebraismo e direttore della Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano, sul tema “Dall’antigiudaismo all’antisemitismo”. “La pubblicazione dei cinque itinerari della Memoria a Venezia, che ricostruisce la vicenda tragica della deportazione nazifascista a Venezia – spiega la presidente Scatto - è uno degli esiti degli investimenti resi possibili dalla legge regionale 5 del 2020 che ci impegna ad essere consapevoli della Shoà e a contrastare l’antisemitismo; così come l’approfondimento del professor Luzzatto Voghera metterà a fuoco il tema-guida del bando regionale 2023 dedicato alla conoscenza della cultura ebraica. Il doppio versante della nostra azione culturale sulla Shoà sarà reso ancor più evidente dalla proiezione, a conclusione della seduta, dei due video vincitori delle passate edizioni del concorso regionale ‘I giovani, nuovi testimoni della Memoria’, opera rispettivamente degli studenti dell’istituto Algarotti di Venezia e dell’istituto Dal Cero di San Bonifacio (Verona)”.La seduta aperta della commissione Cultura dedicata alla Giornata della Memoria avrà inizio alle ore 14.30, nella sala consiliare di palazzo Ferro Fini. Vi parteciperanno il presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti e l’assessore regionale alla Cultura, Cristiano Corazzari, e una delegazione di studenti e docenti dei due istituti scolastici, Algarotti di Venezia e Del Cero di San Bonifacio.